Per l’occasione con Elisabetta Maulo, Lorenzo Marianelli, Fabrizio Balest e Pietro Borsò saliranno sul palco dei super ospiti: Tommaso Novi, Nicola Floris, Massimo Gemini e Mauro La Mancusa.
A cavallo tra blues acustico delle origini e contaminazioni jazz, folk e rock “Let Them Out” segna un’evoluzione nel sound della band e racconta di storie vissute, di quelle emozioni che ci forziamo a tenere nascoste fino al momento in cui la musica non ci costringe a ”buttarle fuori” (Let Them Out appunto) e a consegnarle anche con ironia al pubblico e agli ascoltatori.
Esattamente come nel blues delle origini i Betta Blues Society usano la musica come mezzo per raccontare la propria esistenza, rendendo vivo e accessibile a tutti un tipo di musica troppo spesso relegato a semplice nicchia per appassionati.
“Let Them Out” è stato registrato al Jambona Lab (Cascina, PI) grazie ai finanziamenti del bando “Toscana100Band” e uscirà per l’etichetta Il Popolo del Blues e sarà distribuito da Audioglobe in tutta Italia nella versione fisica e in qquella digitale.
I Betta Blues Society sono attivi dal 2009 e hanno pubblicato due album: Betta Blues Society (2011) che contiene principalmente brani originali e Roots (2015 – Il Popolo del Blues) che contiene standard blues, folk e gospel di inizio 900. Il 3 Dicembre uscirà appunto “Leth Them Out” (Il Popolo del Blues). Durante la promozione degli album hanno suonato in tutta Italia in locali e festival importanti come Dieci Giorni Suonati, Trasimeno Blues Festival, Bianco Rosso e Blues, Metarock Festival, Ameno Blues Festival condividendo il palco con artisti italiani e internazionali come Lynyrd Skynyrd, Carmen Consoli, Alex Britti, Edoardo Bennato, Samba Touré, Raphael Gualazzi.
Elisabetta Maulo: voce, kazoo, ukulele
Lorenzo Marianelli: chitarra resofonica, ukulele, cori
Fabrizio Balest: contrabbasso, cori
Pietro Borsò: percussioni, cori
Suoneranno con i Betta Blues:
-Tommaso Novi (Gatti Mezzi): fischio
-Nicola Floris: armonica
-Massimo Gemini: sax baritono
-Mauro La Mancusa: tromba
Ingresso 5€.
A fine concerto DJ SET: Dome La Muerte
Info evento facebook.
]]>L’album prodotto da Umberto Maria Giardini è il secondo di Hibou Moyen e esce oggi per Private Stanze / Audioglobe.
Un’esplorazione attraverso lo spettro dei sentimenti, toccandone profondità e altezze. Vertigini evocate dalla montagna capovolta nell’immagine di copertina: un’antica diapositiva in bianco e nero su lastra di vetro dei primi del novecento, recuperata in un magazzino di cianfrusaglie.
Dieci brani intimi, tra folk statunitense e cantautorato italiano, intrisi di vita, natura e carne, in una confezione a tiratura limitata, LP+CD.
Il foglio interno del vinile è realizzato in stampa Risograph da Marco Tavernesi per Inuit Press, Bologna. Il progetto grafico della copertina è a cura di Matteo Bencini.
Ascolta “Fin Dove Non Si Tocca” in esclusiva su Sentireascoltare e condividilo: Link al full streaming
Hibou Moyen è in tour! 23 novembre 2016 – Milano – Serraglio con Umberto Maria Giardini Date in aggiornamento |
Realizzato con il sostegno di Toscana100band all’interno del progetto Giovanisì. |
Sabato 12 novembre 2016
ore 22.30
Beyond The Garden “Oltre il Giardino” release party + Millelemmi aka Lemmi1000Rap per Toscana100band con il patrocinio della Regione Toscana
Ingresso gratuito con tessera Glue/US Affrico
Prenota qui la tessera:
http://www.gluefirenze.com/cose-il-glue/tesseramento
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Serata legata al progetto Toscana100band in collaborazione con Controradio Firenze e con il patrocinio della Regione Toscana
BEYOND THE GARDEN | “Oltre il Giardino” release party
“Oltre il giardino”, un titolo un Oscar.
Peter Sellers volle fortemente realizzare questo suo penultimo film, vero, fondamentale, profetico. Una frase riassume l’essenza stessa della pellicola: “La vita è uno stato mentale”.
I “Beyond The Garden”, gruppo nato a Firenze nell’Ottobre 2011, quasi per caso, tra i banchi di scuola, ha deciso di far propria l’essenza di quel postulato. Una metafora su come l’assenza di preconcetti, la purezza d’animo, l’affetto disinteressato e incontaminato possano permetterci di andare oltre, di scavalcare l’angusto perimetro del giardino di casa e di abbattere le barriere mentali.
Vincitori del Rock Contest indetto da Controradio nel 2014, nel Maggio 2015 vengono inseriti con un’intervista all’interno del libro “Firenze suona” di Elisa Giobbi, una ricerca alla scoperta della scena musicale fiorentina, dalle sue origini, al suo presente, mentre nel Marzo 2016 rientrano tra i 100 gruppi vincitori del concorso Toscana100 band, che contava oltre settecento candidature.
A Novembre uscirà ‘Bonfire’, il loro primo album, un concept album. Dieci brani i cui fili conduttori sono: natura, naturalezza, silenzio. È il racconto della paura, della coscienza e della fuga, è la descrizione di un immenso ciclo cosmico in cui la vita umana funge da bellissima nebulosa.
La vita è uno stato mentale, i Beyond the Garden sono uno stato mentale; così come ogni piccola incertezza che rende la vita interessante ed unica.
https://www.soundcloud.com/beyondthegarden
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MILLELEMMI
Nato nel 1981 a Firenze ha fatto della sua lingua e del suo accento l’essenza stessa della sua arte.
Si avvicina al rap nel 1995 e a partire dal 2000 è presentato come una delle figure più innovative della scena hiphop.
Nel 2013 pubblica “CORTELLAHA” sui beats di DIGI G’ALESSIO (Fresh Yo!); nel 2016 prende parte fissa al tour di Go Dugong per il disco “Novanta” edito da FreshYoLabel/42Records.
Protagonista del’ Opera “Lo Specchio Magico” di Fabio Vacchi su testo di Aldo Nove, Teatro Comunale di Firenze.
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DJ SET by Michael Byrne
Djing since 2004 in various events and clubs. As a result of his passion for music he’s also a crate digger with an unchallenged taste for rare records. He boosts his knowledge and consciousness thanks to the best job in the world, working at the Marquee Moon Records and at the brand new Move On record store. He also collaborates as music assistant with the well known label Crosstown Rebels. Michael is mainly in love with Electronic, Funk, Disco, Hip Hop, Soul, Jazz and 7-inch records.
]]>Al KM 183 della Salerno – Reggio Calabria il furgone degli Osaka Flu decide di fermarsi, lasciandoli a piedi nel bel mezzo del loro tour, diretti verso la Sicilia. Un incidente di percorso che influirà profondamente sulle canzoni del disco.
KM 183 è un album che con le sue dieci canzoni racconta le problematiche di una generazione intera, quella che più di tutte sta soffrendo il periodo di profonda crisi, economica e di valori, nel quale cerca di sopravvivere il Bel Paese. Un presente fatto di conformistica globalizzazione, culto dell’apparenza, rifiuto delle responsabilità: l’eredità di un passato fatto di vecchi imprenditori privi di etica, politicanti senza scrupoli e meritocrazia latente. Il tutto raccontato da un sound forte, veloce e sporco, come nella migliore tradizione punk rock.
Qui trovate il video di #Apocalhipster
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Tra le colline e il mare. Rospi ingoiati e passeggiate notturne. Un buio gremito e fittissimo, gioventù distratta. E’ uscito ieri, 28 ottobre, “La migliore età”, il secondo LP dei Violacida. Il disco sbarca, così, finalmente in tutti i negozi e i digital store licenziato da Maciste Dischi.
]]>Che dire di “Spettri” ?
“Un disco dal carattere intimista…
non per molti ma per chi, come me, vive la musica come parte integrante della propria esistenza: non si sceglie di essere musicisti…lo si è e basta”.
Qui il video di “6711 Yukka St.”, la prima track del nuovo lavoro dal canale youtube di Guitar Idol 2016:
La diversità, intesa come valore: è questo il filo rosso di “Stonato”, il nuovo album di Manu PHL, al secolo Emanuele Flandoli, artista e producer toscano. Il rapper/cantautore, cresciuto a Pisa e attualmente residente a Lecce, esce con il nuovo lavoro, a due anni dal precedente, in cui l’essere diverso, “stonato rispetto al contesto”, viene esaltato come un fatto positivo, diventando punto di partenza per l’incontro con realtà altre.
Da segnalare anche l’artwork della copertina: un’opera di Massimo Pasca, artista grafico e live painter fra i più attivi in Italia. L’immagine è stata realizzata in esclusiva per l’album, traducendo il groviglio di rime, metafore e giochi di parole del rapper in altrettante figure, allegorie e caricature, ognuna in riferimento più o meno diretto a una rima del disco.
E’ disponibile in streaming su rock.it.
Andrea Mastropietro (L’Albero) è uno dei vincitori di Toscana100band e ha utilizzato il contributo per migliorare l’attrezzatura necessaria per portare avanti il suo progetto da solista.
Il disco è stato prodotto dallo stesso Andrea, scritto e registrato da luglio del 2015 ad aprile del 2016. Le registrazioni sono state effettuate tra lo studio Savonarola 69 e casa de l’Albero, con l’aiuto e la preziosa collaborazione di Francesco Taddei della Technicolor Dischi, già collaboratore dei The Vickers, che ha anche suonato la maggior parte dei sintetizzatori presenti nel disco.
Andrea ha suonato tutti gli strumenti tranne la batteria, dove è presente Marco Biagiotti. Tutte le musiche e i testi sono di Andrea ad eccezione di Telefonata tra A. e E. e Fragole rosse, che sono scritti da Elettra Sereni, che Andrea definisce nelle note al disco “la compagna di una vita“, vera anima femminile dell’album e musa ispiratrice di gran parte del disco. E’ con lei infatti che Andrea dialoga e parla al telefono sul “come si fa a vivere bene“, sull’andare oltre e il “darsi all’infinità“, è con lei che ripercorre sogni e vertiginose profondità come in Fragole rosse.
“Un pugno di alieni partiti da Saturno depone 12 uova sulla superficie incandescente del pianeta Terra. Le loro menti non possono rispondere alle incessanti domande degli Stegosauri sulla forza di gravità. Adesso sembra tardi ma un esercito di piattole è partito armato di pistole calibro 9 percorrendo chilometri di pizza al grido di: ”ANDIAMO A INQUINARE!”. Dal bordo di una scatola tre mostri verdi si godono lo show sulle note di “Contronatura”, il primo album dei Natura Surf…YEAH!!”
Realizzato con il sostegno del Progetto 100 band all’interno di Giovanisì – Regione Toscana
I Natura Surf nascono nell’estate del 2014 quando il batterista Davide Miano (La Camera Migliore, Granprogetto) e il trombettista Andrea Collini si cimentano nella cover di “The Man in Me” di Bob Dylan con un basso e una chitarra acustici appena acquistati ed è amore a prima prova.
Nasce l’idea di un progetto originale in lingua italiana. Nei mesi successivi i due membri fondatori si immergono in un intenso lavoro di composizione e di registrazione. Le sonorità dei loro brani spaziano dalla psichedelia al rock strizzando l’occhio all’elettronica, arricchiti da testi visionari. Completano la formazione il bassista/chitarrista Paolo Pierattini (Kenny Muore Sempre) e il chitarrista/pianista Niccolò Fioravanti (Kenny Muore Sempre) che hanno dato il loro contributo alla registrazione dei dodici brani inediti che vanno a formare il primo repertorio della band, l’album “Contronatura”. Nel frattempo continua incessante il lavoro di composizione e registrazione di nuovi brani inediti che definiscono lo stile eclettico e internazionale della musica dei Natura Surf.
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